martedì 13 dicembre 2011

dicembre 2006

SPLEEN di Baudelaire
Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio sullo spirito che geme in preda a lunghi affanni, e versa, abbracciando l'intero giro dell'orizzonte, un giorno nero più triste della notte;

quando la terra è trasformata in umida prigione dove la Speranza, come un pipistrello, va sbattendo contro i muri la sua timida ala e picchiando la testa sui soffitti marci;

quando la pioggia, distendendo le sue immense strisce, imita le sbarre d'un grande carcere, e un popolo muto d'infami ragni tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli, improvvisamente delle campane sbattono con furia e lanciano verso il cielo un urlo orrendo, simili a spiriti vaganti e senza patria, che si mettono a gemere ostinatamente.

- E lunghi trasporti funebri, senza tamburi né bande, sfilano lentamente nella mia anima; vinta, la Speranza piange; e l'atroce Angoscia, dispotica, pianta sul mio cranio chinato il suo nero vessillo.
(Traduzione rivisitata tratta da: Remo Ceserani, Il materiale e l'immaginario, ed. Loescher)
sembra una poesia lugubre , ma è solo apparentemente poichè è un'icona del simbolismo.
ciao Claudia, se vedemo!
 antop 1-12-2006

Dedica a te.   I tuoi Pensieri Le tue Parole Una cosa rara Il pensiero più bello Risentirti.
alfo71 1-12-2006
 
A noi guerrieri
La vita non è fatta per essere facile ma non ti scoraggiare perché può essere incantevole. (George Bernard Shaw)
claudia 10-12-2006
 
Ancora una notte in bianco,
giro e rigiro nel letto, alla ricerca di cosa?
Di un fantasma che non c'è ...
di un profumo cancellato..
di un pensiero dimenticato.

IL SOGNO DI UN ATTIMO

Stanotte ti ho sognato, nudo disteso e primitivo...uomo che non ho e che non ho mai avuto. Ti crogiolavi nella tua nudità mostrandola come una fiera pronta a colpire. E nella tua nudità si intravedeva il tuo femore, il tuo rene e il tuo cuore in trasparenza era venato di sangue vivo che pulsava nelle arterie.
Mi venivi incontro, donandomi il tuo sesso con ardore feroce e vollutuoso di chi sa cosa prendere.
E nell' abbraccio sentivo ogni centimetro della tua pelle scura irrigidirsi tra le mie dita.
E le tue dita sfioravano la mia pelle, nuda e bianca con maestria, come un penello fine disegna i contorni di qualcosa che è troppo fragile, come una porcellana sull' orlo di un abisso a metà tra la vita e la morte.
Durò un attimo, quel respiro che mi stroncava la gola e la riempiva di un piacere intenso e fluttuante....
Bluevoyage

Ho trovato un quaderno del 2004...l'ho riletto, ho ricordato ed mi è venuta voglia di condividere con voi quest'attimo del mio passato...
Spero non intervenga la censura...siamo tutti maggiorenni? ;-)))
bluevoyage 11-12-2006
 
 
Se dai mari lontani
ritornassi verso la mia isola di solitudine,
ai tuoi piedi ridurrò in frantumi l'orologio e la bussola.
E con la legna dei remi
arderò la tua barca inumidita.
E lontano dall'invidioso sguardo dei pesci,
con latte caldo, laverò il tuo corpo.
Quando la cascata argentea della tua chioma
scorrerà sulla nudità del tuo corpo,
e i tuoi occhi inumiditi
mi faranno rivivere la reminescenza delle erbe bagnate d'aprile,
allora ti dirò:
Amore,
è una cosa immensa.
Come la stella,
Prima dell'astronomia.
(Kiumars Monshi-Zadeh)
 

Ho preso in prestito questi versi dal blog del nostro amico Jadan per riproporveli. Sono uno splendido esempio di poesia persiana.  claudia 17-12-2006

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico,

ma nazione vivente, ma nazione europea:

e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,

governanti impiegati di agrari, prefetti codini,

avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,

funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,

una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!

Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci

pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazotti,

tra case coloniali scrostate ormai come chiese.

Proprio perchè tu sei esistita, ora non esisti,

proprio perchè fosti cosciente, sei incosciente.

E solo perchè sei cattolica, non puoi pensare

che il tuo male è tutto il male: colpa di ogni male.

Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.


Pier Paolo Pasolini
carloxdaniele 20-12-2006

TANTI AUGURI E  BUONE FESTE A TUTTI!!! CON AFFETTO A COLORO CHE PASSANO DA QUI.
claudia 23-12-2006

auguri a tutti per queste feste con la speranza che il guerriero che è dentro di noi si rinforzi e si......rifocilli. ciao
antop 23-12-2006
 
Auguri!
Toniac 23-12-2006

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