venerdì 17 febbraio 2012

Aprile 2008


E quando la testa mi comincia a girare
E ridono tutti gli amici
E il denaro mi casca
    dalla tasca
E oro dalle mie orecchie
E argento esce volando
    ed esplodono rubini
Salto su & mangio
E canto un'altra canzone
E caccerò altro vino
  Nella pancia

Perché sapete
Che ha detto Omar Khayyam
  E' meglio stare allegri
Con l'uva allegra
Che avere musi lunghi
  Guaendo tutta la notte
   Cercando un senso
     Che non esiste

(Jack Kerouac, 40° chorus, tratto da San Francisco Blues, Ed. Mondadori)
Claudia 12-4-2008








"(...) Si fici forza contro la gana di mannari tutto a catafottersi, di tirarsi fora con ogni mezzo. Pirchì lui era fatto accussì. Era un omo capace di capiri tanta cose che altri non capivano o non volivano capire, debolizze cchiù o meno momentanee, mancanze d'attenzioni, farfanterie, moventi laidi per azioni laide, cose fatte per luffarìa, noia, 'ntiresse, e via di questo passo. Ma non era capace né di capire né di pirdonare la malafede e il tradimento.
Ah, sì? O mio valoroso cavaliere senza macchia e senza paura, dici che non sai pirdonare il tradimento?
Sì, non è cosa che posso concepire. E tu che sei me stesso lo sai benissimo.
E allora com'è che tu ti sei perdonato?
Io?! Io non ho niente da perdonarmi.
Sicuro, sicuro? Vuoi farmi la cortesia di tornare indietro con la memoria a qualche sirata fa?
Pirchì, che capitò?
Te lo sei scordato? Abbiamo rimosso? Capitò che tu avessi lo stisso priciso scoramento di stanotte, sulo che l'altra volta c'era allato a tia Ingrid. Che ti consolò. Eccome se ti consolò.
Beh, è capitato perché...
Montalbà, davanti a un fatto simile ci possono essiri i pirchì e i pircome, ma il fatto si chiama sempre all'istisso modo: tradimento. (...)"

(Andrea Camilleri, Il campo del vasaio, Ed. Sellerio)
Claudia 24-4-2008





Vorrei gentilmente chiedere ai lettori, che hanno apprezzato e copiato i miei post d'arte sul loro sito, di citarne per correttezza la fonte e il reale autore. Grazie
http://www.infousamagazine.com/news/132/ARTICLE/2170/2008-03-26.html
http://www.infousamagazine.com/news/132/ARTICLE/2216/2008-03-30.html

E questi sono solo quelli che ho trovato con una rapida ricerca, tra l'altro casuale.
Claudia 26-4-2008







"Sono i sentimenti assurdi, le emozioni più intense, a fare più male - l'ansia di cose impossibili, proprio perché impossibili, la nostalgia di quello che non è mai stato, il desiderio di ciò che sarebbe potuto essere, la tristezza di non essere un altro, l'insoddisfazione dell'esistenza del mondo. Tutti questi mezzi toni della coscienza dell'anima creano in noi un paesaggio dolente, un eterno tramonto di ciò che siamo. Sentire noi stessi diventa allora un campo deserto che si oscura, con tristi giunchi sulle rive di un fiume senza barche, che nereggiano nitidamente fra i margini distanti [...]".

(Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, Grandi Tascabili Economici Newton)
Claudia 30-4-2008

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