"Il significato ultimo dell'erotismo è la fusione, la soppressione del limite."
(George Bataille, L'erotismo)
Claudia 4-5-2007
Gioia del primo mattino,
con luce sulle tue serene illusioni
per rendere d'oro le cime e i precipizi
dei mali;
quanto è più grato al corpo e allo spirito
il limpido profumo del tuo fiore invisibile,
del profumo ineffabile rimasto
- simile a quello di un balsamo svanito -
del fiore della notte, profumo
con tutta la passione dell'invisibile!
Momentanea dolcezza della vita,
in cui la realtà - anche se mal desta! -
prevale sul sogno!
(Juan Ramon Jiménez, Poesie d'amore, GTE Newton)
Claudia 11-.5-2007
a claudia...con tutto il mio affetto e la mia riconoscenza
Sull'amicizia (Kahlil Gibran)
E
un adolescente disse: Parlaci dell'Amicizia.
E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l'amico vi
confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura
di contraddirlo.E lui rispose dicendo:
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
mariannamor 12-5-2007
" Non lo trovano ", risposi.
" E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua..."
" Certo ", risposi.
E il piccolo principe soggiunse:
" Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore ".
Avevo bevuto. Respiravo bene. La sabbia, al levar del sole, era color del miele. Ero felice anche di questo color di miele. Perché mi sentivo invece angustiato? ...
(Antoine De Saint-Exupéry, Il piccolo principe, Tascabili Bompiani)
Claudia 19-5-2007
Non ho letto tutto per filo e per segno. Certi libri, certi fascicoli li ho scorsi come se sorvolassi un paesaggio, e nel trasvolarli sapevo già di sapere che cosa c'era scritto. Come se una parola ne rievocasse altre mille, o fiorisse in un riassunto corposo, come quei fiori giapponesi che si mettono a sbocciare nell'acqua. Come se qualcosa andasse da sola a depositarsi nella mia memoria, per tenere compagnia ad Edipo o a Hans Castorp. Altre volte il cortocircuito mi era attivato da un disegno, tremila parole per un'immagine. Altre volte leggevo lentamente assaporando una frase, un brano, un capitolo, avvertendo forse le stesse emozioni provocate dalla prima e scordata lettura.
Inutile dire della gamma di misteriosissime fiamme, lievi tachicardie, subitanei rossori che molte di quelle letture suscitavano per un breve istante - e poi si dissolvevano com'erano venute, per lasciar posto a nuove ondate di calore.
Lungo otto giorni, per godere della luce mi alzavo presto, salivo su e ci restavo sino al tramonto."
(Umberto Eco, La misteriosa fiamma della regina Loana, 2004)
Vi propongo uno stralcio tratto da uno dei libri che ho amato di più e che ho ripreso in questi giorni. Un uomo, a causa di un incidente, non ha più memoria della sua vita e tenta di ricostruirla attraverso le letture della sua infanzia. Consiglio a tutti i miei ospiti di assaporare la piacevole sensazione di perdersi in questo romanzo di Eco, attento descrittore dei pensieri umani.
Claudia 25-5-2007
(Daniel Pennac, Come un romanzo, Universale Economica Feltrinelli)
...per continuare a ricordare il piacere suscitato
dalla lettura...
Consiglio di leggere per intero questo bellissimo e spiritoso saggio di Pennac, un piccolo capolavoro che propone anche un interessante decalogo sui diritti sacrosanti del lettore:
1) Il diritto di non leggere,
2) Il diritto di saltare le pagine,
3) Il diritto di non finire un libro,
4) Il diritto di rileggere,
5) Il diritto di leggere qualsiasi cosa,
6) Il diritto al bovarismo,
7) Il diritto di leggere ovunque,
8) Il diritto di spizzicare,
9) Il diritto di leggere ad alta voce,
10) Il diritto di tacere.
Buona lettura...
Claudia 31-5-2007
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